Attendevo da quasi due anni di vincere l’oro ai Campionati Italiani di atletica e, pur stringendo tra le dita questa medaglia che mi è stata consegnata dopo aver corso i 400 m, credetemi se dico che stento ancora a credere di avercela fatta precisamente ieri a Brescia. Gli allenamenti difficili nel mezzofondo durante il primo lockdown mi avevano portata sul podio conquistando l’argento, bello si ma non mi sentivo pienamente soddisfatta, tanto da spingermi a ritentare l’anno successivo nella velocità, che ha catturato tutta la mia attenzione nel secondo lockdown, in un vortice di ripetute brevi ma intense. Questo weekend insieme a Patrizio Andreoli, mio amico e preparatore atletico che con complicità mi ha guidata nel giro della morte, come viene definito un intero giro di pista corso a per di fiato, ho avuto la meglio anche su un’atleta della mia categoria che mi ha dato filo da torcere facendo tempi simili ai miei nelle altre gare. Mentre alla partenza ci posizionavamo ai blocchi, mi batteva forte il cuore e mi ripetevo: “Devi solo correre, lo sai fare e lo fai da quasi due anni”. Era quello il momento di dare tutto ed ero pronta a lottare con le unghie e con i denti per portare a casa il titolo di Campionessa che desideravo tanto. La strategia concordata con Patrizio per gestire al meglio la competizione, corrispondeva ad un aumento graduale della velocità in ogni segmento da 100 m e così abbiamo fatto. “mancano 30 m, sei in testa”, mi ha comunicato Patrizio nel rettilineo finale intanto che le mie gambe si muovevano veloci per raggiungere per prima il traguardo. All’arrivo ovviamente mi mancava l’aria e respiravo a stento ma nonostante ciò io e il mio compagno di squadra ci siamo stretti in una morsa che ricorderò per sempre. Lunga la preparazione per questa gara, la più importante a livello nazionale e sono stati tantissimi gli allenamenti serali eseguiti con Francesca e altrettanti quelli mattutini in compagnia di Manuel. Tutti insieme ci siamo riusciti: io e i miei allenatori, la mia società sportiva Gsh Sempione, i miei sponsor Ifit e Rossetto SRL, i miei compagni paralimpici, i miei amici e la mia insostituibile famiglia.
Oro ai Campionati Italiani di atletica
