Sono passati cinque mesi dalla prima pedalata in tandem con la mia compagna Giorgia, cinque mesi trascorsi in gran parte ad allenarci, distanti ma unite, sui rulli e su strada per una buona preparazione ai Campionati Italiani di paraciclismo in linea presso Marina Di Massa. In questo periodo le fatiche e i sacrifici sono stati tanti, senza contare le ansie correlate al Covid tra mascherine, autocertificazioni varie e l’esito del tampone molecolare che non mi ha fatto dormire un paio di notti per la paura di essere positiva e quindi di non essere ammessa alla gara. Lo scorso week-end abbiamo viaggiato in trasferta alla volta della Toscana, entrambe con i nostri papà che ci hanno fatto supporto e assistenza nel pre competizione sommergendoci di consigli di alimentazione, vestiario e strategia. Nel durante avevamo il loro gran tifo abbinato a quello dei circa 200 atleti paralimpici presenti e l’aver scampato quasi del tutto la pioggia è stato senza dubbio un fattore positivo. Siamo partiti in una ventina di tandem, ovvero tre femminili e 17 maschili, formando un gruppo compatto lanciato ai 44 km orari. Nuova esperienza di questo tipo per me che mi Sembrava di essere ad una specie di raduno considerato il vociare che mi circondava, il cigolare delle bici in movimento e il fischiare dei freni soprattutto in prossimità delle rotonde. Io e Giorgia abbiamo proseguito così la prima metà circa dei 62 km totali, cercando il più possibile di stare in scia finchè gli uomini ci hanno distanziate e abbiamo proseguito da sole, facendo da un lato più fatica di prima ma dall’altro motivate nella consapevolezza di essere prime tra le donne. Ricordo che è stata lunga, i muscoli delle gambe pompavano a più non posso, il fiato mi mancava e pur cercando di respirare profondamente, finivo spesso in affanno. La schiena doleva a causa della postura del corpo proteso in avanti, ma udire le parole di incoraggiamento della mia amica d’avventura, mi rincuorava facendomi sentire sempre più vicina alla meta. Ci siamo confrontate contro atlete forti, da tempo in agonismo nel ciclismo e l’essere riuscite a conquistarci non solo la medaglia d’oro ma anche la maglia tricolore, beh ci ha dato un’euforia tale da non crederci fino al momento ufficiale delle premiazioni, dove sul podio abbiamo cantato come di consuetudine l’inno di Mameli.
Campionati Italiani di paraciclismo

Come sempre la tenacia non ti manca mai! 💪💪💪
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