Sul pulmino della mia società sportiva, Gsh Sempione 82, saluto il mare che si affaccia su Ancona, rivivendo mentalmente la mia prima gara di atletica che mi ha portata a un soffio dalla medaglia.
Bene a livello personale per quanto riguarda i tempi raggiunti in questa corsa con Massimiliano verso il traguardo, ma non benissimo, come si dice, per salire sul podio; sicuramente si deve migliorare tenendo a mente le regole di questo nuovo gioco.
Più di 100 gli atleti che hanno lottato con me al Palaindoor durante i Campionati Italiani di Atletica, dove ho conosciuto tanti disabili speciali ed allenatori super disponibili a supportarmi. Ho corso i 1500 m a perdifiato, ma soprattutto alla cieca a tutti gli effetti: sia per i cerotti e la mascherina che i giudici mi hanno posizionato sugli occhi in modo da essere certi che non vedessi nulla, sia per la novità della pista Indoor da 200 m con le curve a raggio ridotto e inclinate tipo parabolica a cui non sono abituata, essendomi allenata praticamente sempre solo su strada.
Rientro da questa trasferta Marchigiana ancora più determinata, nella convinzione che nella prossima competizione andrà certamente meglio. Infatti già da lunedì gli allenamenti settimanali si alterneranno oltre che con i preparatori di Ivrea anche con quelli di Chivasso.