Fly is life

Tra le numerose presentazioni del mio romanzo, spicca senza dubbio, si fa per dire, quella avvenuta in parapendio. Già perché supportata da Flavio, della scuola Fly is life, ho raggiunto volando il paese di Cuorgnè, luogo scelto per un’originale presentazione del libro, in assoluta armonia con la natura. Indossati caschetti e imbragature, in tandem, sono stati sufficienti due passi per far sì che la vela si gonfiasse e, in un attimo abbiamo spiccato il volo, sovrastando alberi, case e montagne. Sinceramente non ho percepito l’altezza, sicuramente pazzesca, che mi separava da terra e, mi è sembrato di fare una specie di giro in moto. Sentivo leggera l’aria sul viso e sulle mani, quando aprivo le braccia per simulare delle ali, mentre le gambe ciondolavano nel vuoto come se fossi stata in altalena. Dopo pochi minuti, io, o meglio il mio stomaco, si è reso conto dei giri 360 che continuavamo a eseguire per seguire le correnti dei venti, poiché è comparso improvviso un senso di nausea, che pur rimanendo presente durante il resto della prova, quanto meno mi ha concesso dei momenti di tregua nei quali ho persino pilotato il parapendio. In fine, volteggiando, abbiamo raggiunto una collinetta, sulla quale ci è bastato sollevare le gambe per ritrovarci seduti su di essa, tra fili d’erba e fiori profumati. Mi ha stupito molto la facilità con cui sono avvenuti decollo e atterraggio, siccome mi aspettavo qualche difficoltà da affrontare nelle rispettive manovre, ma in seguito a questa esperienza, i miei dubbi sono del tutto svaniti.

Ringrazio infinitamente Flavio per avermi fatto questo regalo davvero molto gradito e, da maestro super attrezzato, mi ha persino permesso di girare un video con la sua telecamera, per poter al più presto mostrarvi le immagini meravigliose che abbiamo visto dal cielo.