Recentemente sono stata contattata da Giuseppe Mili, dalla redazione del programma televisivo “La prima volta”, in onda tutte le domeniche pomeriggio su Raiuno.
Colpito dalla mia storia, ha ascoltato il mio piccolo grande desiderio, ovvero pattinare sul ghiaccio per la prima volta guidata da un professionista e, si è attivato insieme alla troupe della Rai per esaudirlo. Nelle mani della squadra che mi è stata assegnata, capitanata da Giovanni Bagnari, uno degli autori di “La prima volta”, sono stata intervistata inizialmente a casa mia, e in un secondo momento all’Icelab di Bergamo. In quest’ultima location, mi è stata donata la possibilità di conoscere la campionessa plurimedagliata Carolina Kostner, con la quale ho pattinato estasiata mano nella mano, per istanti indimenticabili. Sin da piccola, papà mi descriveva oltre lo schermo, le sue gesta sul ghiaccio e, per me è stata un’emozione pazzesca poterle anche solo parlare. Ogni tanto, in inverno, mi piace fare qualche pattinata sul ghiaccio accompagnata dagli amici, ma non avevo mai preso prima di allora, una vera e propria lezione. In questa occasione ho sicuramente imparato le nozioni base per acquisire una maggior stabilità sulle lame d’acciaio, ma soprattutto Carolina mi ha trasmesso l’importanza di far partire ogni gesto dal cuore, perché come sostiene lei è solo ascoltando le proprie sensazioni interiori, che poi riusciamo a mettere in pratica ciò che desideriamo.
La tecnica è fondamentale, ma è ascoltando noi stessi, che centriamo i nostri obiettivi, e credo abbia ragione, dal momento che anche secondo me, in ogni sport, senza il cuore non si va da nessuna parte». In seguito, durante la registrazione della puntata, presso gli studi Rai di Torino, tra una domanda e l’altra posta dalla presentatrice Cristina Parodi, ho ascoltato il filmato che si è concluso nell’istante in cui Carolina, mi ha lasciato la mano sul ghiaccio per permettermi di pattinare da sola. La musica è cresciuta sempre più, e insieme al pubblico, ho rivissuto questa gioia immensa. Ancora oggi, mi commuovo quasi, nella descrizione delle nostre dita intrecciate, che titubanti si separano lentamente, rendendomi libera ed indipendente.
Questa esperienza affascinante, mi ricorda la giornata trascorsa nel 2014, al programma “la vita in diretta”, avvenuta subito dopo la mia vittoria al Campionato Mondiale di arrampicata sportiva, che mi capita tal volta di riassaporare tramite il video caricato sul mio canale Youtube.