1000 cose mi emozionano ogni giorno, ma niente lo fa quanto lo sport e ne ho avuto l’ennesima conferma la scorsa sera durante il tramonto, correndo al lago Sirio di Ivrea con Max, il mio compagno di squadra. Grazie all’articolo 9 comma 2 del DPCM, che pone finalmente termine ai problemi relativi al distanziamento tra disabile e accompagnatore, abbiamo potuto riprendere gli allenamenti di atletica in coppia e questo mi ha resa stra felice. È stato semplicemente speciale sentire di nuovo l’aria in viso, il rumore delle mie scarpe da ginnastica che colpivano prima l’asfalto e poi il terreno sterrato in prossimità del lago che adoro, il senso di libertà nel percepire i muscoli delle gambe che pompavano per portarmi veloce in avanti, la consapevolezza di avere da un lato la distesa di acqua mentre dall’altro la rigogliosa natura verde in grado di avvolgermi nello squisito profumo di gelsomino tipico di questo periodo. A proposito dei fiori del gelsomino, ho raccontato a Max che fino all’altro giorno credevo fossero di un bel viola brillante, poiché nella mia testa ho sempre associato a quel profumo, quel determinato colore che, come tutti gli altri del resto, è ben stampato nella mia memoria. Peccato però che talvolta, certe mie convinzioni visive, si rivelino essere solo delle illusioni, dal momento che di recente papà mi ha fatto notare che in realtà i fiori del gelsomino sono bianchi. È così che, tra una chiacchiera e l’altra, chilometro dopo chilometro, come prima del Lockdown, nuovamente volano gli allenamenti con il mio amico, beh almeno finché non ci Toccano i cambi di ritmo stabiliti all’interno del programma di training, momenti in cui a causa della fatica, già tanto se riesco a respirare, figuriamoci a parlare. Nella miscela sportiva che ormai conosco bene, la stanchezza fisica si mischia costantemente con la voglia mentale di farcela per migliorare sempre di più, infatti nonostante la riuscita di un’impresa dipenda solo da noi, il sostegno delle persone che ci circondano risulta essere prezioso, come la presenza femminile di Tatiana Che, unendosi a noi durante gli allenamenti, oltre a scattarci qualche foto, ci urla parole di incoraggiamento.
Correre al tramonto sul lago
