Io resto a casa e penso che rivoglio la mia vita, un po’ come accade sicuramente a tutto il mondo o quasi, in quarantena obbligatoria in questi giorni, a causa del Coronavirus. È possibile uscire solo per le emergenze, infatti percepisco il silenzio nelle strade semi deserte mentre vado ad acquistare la spesa, passeggiando a distanza di sicurezza con i miei accompagnatori o in solitaria con il mio bastone bianco. Purtroppo l’isolamento è una sensazione comune, in quanto lavoriamo in modalità Smart working, intanto che i ragazzi studiano sui pc da casa. Ho paura ascoltando i telegiornali, dove viene evidenziato il numero sempre maggiore di ammalati che riempiono gli ospedali in modo impressionante. Tuttavia, cerco di pensare positivo e, comunicare per telefono con famigliari e amici, è di grande aiuto per stare in compagnia, ma soprattutto ad occupare piacevolmente il mio tempo libero, ci pensano invariabilmente i romanzi, che ascolto rapita da sempre. Se le mie giornate non sono tutte uguali, è perché anche in questa situazione, riesco a trarre forza dallo sport, che mi viene in soccorso proprio come è solito fare in svariate circostanze della mia vita. Non posso dire che gli allenamenti alternativi in terrazza, rispecchino esattamente i training abituali in palestra e in pista di atletica, ma dato il quotidiano fastidio ai muscoli che sento, credo ci si avvicinino molto. La costanza e lla determinazione che metto nell’agonismo, mi aiutano a non perdermi d’animo, ricordandomi che andrà tutto bene e che nel ritorno alla normalità, ci sarà anche la ripresa delle manifestazioni sportive, tra cui il Campionato Italiano di atletica, ovvero il mio grande obiettivo 2020.
Trarre forza dallo sport
