Il mese scorso ho deciso di intraprendere una nuova strada, quella della scrittura, accettando la proposta dalla Casa editrice Hever per dar vita al mio primo romanzo intitolato
“Se vuoi, puoi. Una vita al di là del buio”.
Cesare Verlucca e sua figlia Helena, durante un evento organizzato da La Sentinella Del Canavese in data 10 ottobre, mi avevano suggerito di comporre un’autobiografia contando sul loro supporto. Inizialmente ero scettica su questa idea, ma dopo averne riparlato il 13 ottobre, ci siamo accordati su un’autobiografia, romanzata però.
“Adoro leggere, e scrivere mi appassiona; dunque l’idea di creare un mio romanzo mi
stimola da sempre. Mi piacerebbe shekerare la mia vita, aggiungendovi zucchero e bollicine, e vorrei narrare le mie esperienze e avventure vissute, mescolando la cronologia dei tempi. Ci terrei ad avere tutti personaggi reali con i loro rispettivi nomi veri, poichè sarebbe bello essere circondata dalle persone che mi vogliono bene, anche sulle pagine stampate.
“Questo sarebbe il mio progetto, diverso dal vostro, ma altrettanto affascinante, secondo me. Cosa ne pensate?”, avevo detto ai due editori.
“E’ un’idea grandiosa la tua, e credendo in te, so che sfrutterai al meglio le tue potenzialità per raggiungere anche questo obiettivo”, aveva replicato Cesare.
“Sono d’accordo pure io, e mi fido dell’opinione di mio papà, che dall’alto dei suoi 91 anni, sa individuare un talento quando se ne presenta l’occasione. Ricorda che nel romanzo non ci sono regole, o meglio sei libera di stabilire tu i confini tra realtà e finzione, che specificheremo una volta concluso il tutto”, aggiunse Helena, entusiasta.
Mettendo le mani avanti, avevo detto che avrei avuto bisogno di un anno prima di stampare la mia opera, e così, pregustandone la pubblicazione per il Natale del prossimo anno, ci siamo salutati con la promessa che avrei iniziato a scrivere. Mi misi all’opera la sera stessa e scrivendo come una matta, me ne rendo conto, 5/6 ore dopo il lavoro e 10/12 ore nei giorni liberi, ho terminato la bozza proprio oggi il 12 novembre. Dopo le prime settimane in cui ho notato che procedevo rapida, mi sono posta un mese esatto come traguardo da raggiungere, e sono soddisfatta di essere riuscita nel mio intento. Gli editori mi hanno consigliato in queste settimane di dimezzare a sei mesi la tempistica da me richiesta, e ho acconsentito non vedendo l’ora di tenere tra le mani il mio romanzo.
Il libro “Se vuoi, puoi – Una vita al di là del buio” sarà presentato al Salone del libro 2019, da giovedì 9 a lunedì 13 maggio, presso il Lingotto fiere di Torino.
Complimenti Alessia! Maurizio CAI sezione di Bolzano
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