Quest’ultimo mese sono stata attirata nel mondo della Danza Contemporanea dalla stupenda ballerina Francesca Cola, che mi ha contattata per prendere parte alla sua nuova coreografia”Stato di grazia – Come le lucciole” all’interno del festival “Moving Bodies Festival”, presso il teatro Espace di Torino. In passato le lucciole vennero collegate agli artisti e alle persone colte, da pasolini, il quale sostenne la loro scomparsa, disse: “Darei un’intera montedison per una lucciola”. In realtà questi insetti con la loro intermittenza delicata, esistono sempre, ma siamo noi che abbiamo perso la capacità di vederli, infatti come afferma Huberman, dobbiamo lucidare e raffinare lo sguardo per percepire la loro danza notturna. Mi ricordo bene le parole di Francesca durante la prima telefonata: “Sto cercando una ragazza con il tuo profilo, poiché in scena è indispensabile la presenza di una donna cieca che inizialmente si muove seguendo le istruzioni di una voce, quella dell ‘ attrice Virginia Ruth Cerqua, mentre in un secondo momento il corpo si libera dal dettato creando delle proprie variazioni fuori-sincrono”. La mia soddisfazione più grande, è l’essere riuscita ad esprimermi liberamente con leggerezza e fluidità, eseguendo ogni passo con calma ascoltando soltanto il mio istinto. È stato fantastico non dover pensare a nulla, dal momento che nella mia quotidianità sportiva sono abituata a riflettere in fretta ed a raggiungere l’obiettivo utilizzando sempre la testa. Gli attimi che ho preferito in assoluto, sono stati quelli di Danza Contact dove si sono esibiti con me tre ballerini professionisti veramente bravissimi: Andrea Atzeni, Pasquale Belmonte e Francesco Dalmasso, che insieme a Francesca, sono riusciti, in breve tempo, a darmi una serie di lezioni intense e concentrate per essere davvero all’altezza.
Esibizione al teatro Espace
