Quando frequentavo le elementari, trascorrevo spesso i pomeriggi a casa di un’amichetta con la quale mi piaceva molto giocare e studiare. È stata proprio la mamma della mia compagna, la dirigente scolastica Anna Piovano, ad avermi presentata con la voce incrinata dall’emozione, ai ragazzi delle classi di terza media presso la Scuola Massimo d’Azeglio di Ivrea. Ho raccontato la mia storia mostrando i video, parlato di sport e disabilità, ed infine del mio progetto “Se Vuoi Puoi”. Per la prima volta ho visto vari studenti interessati ai temi della fiducia e del pericolo che abbiamo affrontato insieme. Ho risposto a numerosi quisiti: “come fai a fidarti di chi ti accompagna?…ad essere tranquilla nel fare un pagamento in negozio?…, venivi presa in giro da piccola?…, ti è capitato di trovare in casa un ladro? ” Questi sono argomenti sui quali preferisco non soffermarmi troppo nella vita quotidiana , poiché la spensieratezza mi rende più serena . Nonostante tutto sono circostanze che rispecchiano la realtà .
E’ bello constatare come i ragazzi mostrino entusiasmo anche nel discorrere su difficoltà che possono coinvolgere chiunque.