Le barriere nella vita quotidiana sono molte. Io dico sempre che si tratta di una società fatta per persone normali quindi sono i disabili a doversi adattare. Camminando col bastone bianco sui marciapiedi incontro bici e moto posteggiate dove non dovrebbero essere, sedie e tavoli fuori dai bar che urto per forza dato che seguo il muro come riferimento, insegne e vasi di fiori fuori dai negozi che ad una persona non vedente creano solo disagio. Personalmente cerco di portare pazienza anche se ovviamente a volte mi infastidisco. Tuttavia rimango sempre stupita dalla gentilezza delle persone verso di me perché giovani e anziani si offrono spesso di aiutarmi per fare insieme un pezzo di strada o di attraversare al semaforo dato che purtroppo sono pochi quelli sonori. Cerco di accettare questi aiuti anche se a volte sono di fretta poiché capisco che a loro fa piacere darmi una mano e percepisco felicità nel sintirsi utili. Fortunatamente la tecnologia non si è scordata di noi infatti ormai la maggior parte dei prodotti tecnologici è accessibile in quanto dotata di lettori di schermo. Adoro viaggiare e trovo davvero efficiente l’assistenza che viene fornita sui treni e sui voli a tutti i disabili, perché in questo modo possiamo organizzarci e muoverci da soli.
Corsa a Ostacoli

Hai ragione Alessia, credi che ci sia via via più sensibilità verso questo argomento da parte delle istituzioni?
È un piacere leggerti!
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Grazie, sensibilità poca direi e certi miglioramenti vengono effettuati soprattutto nelle grandi città. Ogni disabile ha necessità diverse e penso che basterebbero a volte alcuni accorgimenti per facilitare i vari spostamenti.
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Complimenti la tua voce sicuramente riuscirà ad aprire una breccia.
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Grazie ci provo
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